Come pulire i vetri senza aloni: il trucco della nonna

Sicuramente fare le pulizie è un’attività che non piace a tutti, ma che bisogna necessariamente portare a termine per questioni igieniche e soprattutto per garantire il benessere delle persone che vivono in quel determinato ambiente. Alcune procedure risultano sicuramente più facili da portare a termine rispetto ad altre, mentre alcune potrebbero presentare delle insidie in grado di farci perdere tempo e spendere molta fatica.

Se pensiamo per esempio alla pulizia di un vetro ci focalizziamo su un’operazione che non è per nulla complicata, ma che in realtà può riservarci delle sorprese. Ci riferiamo alla comparsa degli aloni che quasi solitamente fanno la loro comparsa in un secondo momento, quando ormai siamo convinti di aver pulito il vetro alla perfezione. Scopriamo insieme il trucco della nonna per pulire i vetri senza aloni.

Come mai sui vetri tendono a comparire gli aloni?

Il vetro è un materiale davvero particolare, in quanto si tratta di una superficie liscia e trasparente che può risultare fragile ma al tempo stesso estremamente resistente. Sicuramente è un materiale che si sporca con grande facilità poiché sulla sua superficie si accumula la polvere e si formano le manate e le ditate di chi, frettolosamente, non afferra la porta dalla maniglia ma decide di appoggiare la sua mano sul vetro in questione. Proprio per questa ragione pulire i vetri può diventare una faccenda quasi quotidiana, poiché almeno una volta a settimana bisogna occuparsi della pulizia di questa superficie per far sì che la stessa continui ad esercitare il suo valore estetico.

Un elemento sul quale abbiamo poco controllo è però quello che riguarda la comparsa degli aloni ovvero delle piccole macchie non ben identificate che a volte sono visibili solo in controluce oppure che riescono a catturare l’attenzione proprio perché evidenti e di grande impatto. Bisogna sapere che un vetro si compone di due superfici all’interno delle quali passa una struttura d’acciaio che può accumulare l’umidità che poi si trasmette al vetro stesso. Anche nel caso degli aloni, quindi, il motivo è da imputare ad uno sbalzo termico che genera condensa e quindi i tanto detestati aloni.

Il trucco della nonna per eliminare gli aloni sui vetri

Per quanto fastidiosi possano essere gli aloni, questi sono sicuramente una costante con la quale dovremo misurarci più volte nel corso della vita e che per fortuna può essere trattata senza molte difficoltà. Gli aloni possono essere annientati grazie ad un trucchetto della nonna, un piccolo consiglio che ci permetterà di garantire un livello massimo di pulizia e scongiurare la comparsa di queste macchie. Non dovrai far altro che procurarti:

  • Acqua tiepida
  • Aceto di vino bianco
  • Un panno morbido
  • Carta di giornale

Per pulire i vetri con il trucco della nonna non dovrai far altro che prendere un contenitore e versare al suo interno un po’ di acqua tiepida e dell’aceto di vino bianco, ingredienti che andranno miscelati con cura prima di essere versati su un panno morbido con i quali si procederà alla pulizia del vetro. Un’operazione facile che deve avvenire con la giusta quantità di prodotto, il quale non deve abbondare ma nemmeno scarseggiare.

Una volta pulita l’intera superficie del vetro non dobbiamo far altro che appallottolare della carta di giornale per asciugare la parte bagnata e annientare così la possibilità di comparsa degli aloni. Ecco, quindi, il metodo ideale per trattare i tuoi vetri e ottenere un risultato di tutto rispetto, spendendo pochi soldi e facendo pochissima fatica.

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